Dallo studio European Tech Hiring Trends realizzato da CompTIA, in merito alle professioni informatiche più richieste, sono emerse importanti conferme sull’andamento del mercato di 10 nazioni europee tra cui l’Italia.
L’effetto della pandemia Covid-19 durante il 2020 ha causato un rallentamento se non addirittura l’interruzione della creazione di nuovi posti di lavoro fino al primo trimestre del 2021, periodo in cui sono ripartite le assunzioni da parte dei datori di lavoro.
In particolare il mercato delle figure qualificate per l’Information Technology ha fatto registrare nella prima parte dell’anno un aumento del 9%, e un più cospicuo 40% rispetto al terzo trimestre del 2020.
I dati elaborati da CompTIA rivelano che molti imprenditori assumono sulla base di competenze, abilità e capacità di performance, senza tralasciare il fattore esperienza, che continua a giocare un ruolo importante nell’ambito delle professioni informatiche più richieste che sono principalmente Software Developers, Systems Analysts and Cybersecurity, Systems Administrators, Web and Multimedia Developers, IT Support Specialists and Technicians, IT Installers and Servicers, Network and Systems Technicians.
Dall’analisi dei quasi 900.000 annunci di lavoro pubblicati nel primo trimestre di quest’anno emerge la ricerca di profili che hanno già maturato una significativa esperienza sul campo, sebbene una larga parte delle ricerche è stata focalizzata anche su figure entry-level fino a 2 anni di esperienza.
Il dato complessivo riflette il passaggio all’economia digitale e al crescere della dimensione hi-tech in tutti i settori produttivi delle imprese dell’UE.
In Italia gli annunci per le professioni informatiche più richieste nel primo trimestre del 2021 sono state oltre 60.000 (20.000 in più rispetto all’ultimo quadrimestre del 2020) con maggior concentrazione a Milano.
